Mentalismo con la Ouija

storia-narrazione-tecnica

Fidenza, 2020

stampato in proprio

217 pagine

Prefazione di Alfonso Bartolacci:

"Qualche anno fa, mentre lavoravo in ufficio in una mattina romana d’inverno, mi apparve, dalle nebbie della pianura padana, la mail di un “ragazzo” che mi chiedeva il permesso di pubblicare in un suo nuovo libro la versione di un mio effetto, che lui aveva “modificato” per renderlo più bizarre e adatto al suo stile.
Sarà stata l’età che avanzava, ma mentre apprezzai molto il gesto (visto che pure i cinesi si sono clonati e fotocopiati i miei libri!), pensai: «Eccone un altro!» L’ennesimo che modifica e, magari secondo lui, migliora pure un effetto! Mi venne in mente il giorno in cui dissi a Lamberto Desideri, immenso delegato del CMI del Lazio e meraviglioso esperto di cartomagia, che avevo modi-ficato un effetto di Max Maven; lui gelido mi rispose «Per modificare un effetto di Max Maven ci vuole Max Maven!».
Per farla breve, quel singolo effetto, oltre che essere stato im-plementato benissimo e reso una bellissima presentazione di magia (il mio era un effetto di mentalismo da laboratorio), è diventato molti anni dopo un libretto che abbiamo scritto insieme: Confidenze di B&B.
Ma prima arrivò il sopra citato libro, Magia a Tu per Tu, che chiarì subito chi era Francesco Busani: un cavallo di razza che con fare sornione, con la erre arrotata tipica della sua zona e con le competenze e le abilità di un vero cultore dell’arte magica stregava il suo pubblico "catafiondandolo" nei meandri del mistero, dell’occulto e dello spiritismo resi spettacolo.
Adesso ci risiamo: tra uno sbuffo di nebbia, una mail con allegata la bozza di un manoscritto e un messaggio vocale, in cui le er-re escono fuori da whatsapp come se avessero vita propria, Busani mi chiede se gli scRivo la pRefazione e mi ritrovo a leggere il suo ultimo lavoro, Mentalismo con la Ouija.
Iniziando a leggerlo, non saprei neanche come definirlo: un libro sulla Ouija Board? No, troppo riduttivo. Un saggio, un manuale, un compendio… No, no, non ci siamo!
Ecco: un’avventura per menti magiche raffinate! Si, forse questo si avvicina! Un’avventura nella quale immergersi in stato semi ipnotico, sprofondati nella poltrona in una domenica pomeriggio di pioggia e bruma, lasciando scorrere le pagine con splendide illustrazioni un po’ per volta, facendo sì che il testo ci penetri lentamente mentre scopriamo di avere a che fare con un oggetto vivo, forse posseduto. Anzi, sicuramente posseduto: dagli spiriti per chi ci crede e dall’inconscio del manovratore per gli scettici.
Un’avventura nella quale scoprire, ma solo alla fine della trama, quando saremo diventati almeno colti quanto il Busani, ciò che non sappiamo più immaginare, ciò che non osavano neanche più chiederci perché l’acquisto di gadget e parafernalia truccati ce lo ha fatto dimenticare, bruciandoci i neuroni come l’LSD: la magia si può fare DAVVERO. La magica tavola funziona realmente, anche senza spiriti e, udite udite, Busani la fa usare dagli spettatori durante gli spettacoli, anche davanti a centinaia di persone!
Si perché, colleghi cari, l’opera di Busani, la splendida opera di divulgazione e di cultura di Busani, finisce proprio così, con una splendida notizia: la Ouija è l’attrezzo, la Ouija è l’effetto, la Ouija è lo spettacolo.
È un po’ come la muscle reading, o contact mind reading: l’effetto è addirittura noto, sanno tutti come funziona, è anche scientificamente validato, ma non lo sa fare nessuno!
Che altro dirvi? Avete sempre desiderato scavalcare finalmente il confine che divide agli occhi e nella mente del vostro pubblico, il maghetto che fa trucchi dal professionista della VERA ma-gia, la Magia che sa emozionare?
Beh, il primo passo lo avete fatto acquistando questo libro, adesso non vi resta che mettere in pratica ciò che vi trovate dentro.​

Buona lettura!

                                        Alfonso Bartolacci